SOLUZIONE

 Il Pronto Soccorso sembra sia il posto più frequentato da coloro che hanno avuto un attacco ischemico cerebrale transitorio (TIA).

Tenuto conto che i TIA si possono verificare a tutte le ore del giorno e della notte, inclusi i giorni festivi, è utile per chi lavora in PS avere a disposizione una regola di predittività clinica per stabilire il rischio di ictus successivo nei pazienti con TIA, dato che la cura di quest'ultimo consiste nella prevenzione del primo. 



Il punteggio composito ABCD2 predice il rischio a 2-7 giorni in maniera più accurata rispetto ad altri sistemi e risulta utile al medico d'emergenza proprio per la sua predittività a brevissimo termine.

Viene calcolato entro 24 ore dall'evento TIA nel seguente modo:


A - age

>=60 anni 1 punto


B - blood pressure at presentation

>=140/90 mmHg 1 punto


C - clinical features


Debolezza monolaterale 2 punti


Disturbi del linguaggio senza debolezza 1 punto


D - duration of symptoms


>= 60 minuti 2 punti


10-59 minuti 1 punto


< 10 minuti 0 punti
diabete 1 punto



PUNTEGGIO TOTALE POSSIBILE 7 punti



TIA e score >=4 ALTO RISCHIO 


Somministrare ASA 300 mg/die da subito. Valutazione specialistica e esami laboratoristici e strumentali entro 24 ore
Misure di profilassi secondaria non appena le diagnosi vengono confermate



TIA e score <=3 BASSO RISCHIO 


Somministrare ASA 300 mg da subito
Valutazione specialistica e esami laboratoristici e strumentali entro una settimana
Misure di profilassi secondaria non appena le diagnosi vengono confermate
Ricovero non necessario



I pazienti con TIA risalente a più di una settimana prima possono essere considerati a basso rischio.



(Lancet 2007;369:283-92 - Acute stroke and TIA clinical guideline - NICE version for consultation
10 January 2008 Disponibile free online)