“Prova a indovinare come di faccio male!” dice l’Aspirina

Le emorragie gastrointestinali alte provocate dai FANS sono tra condizioni comuni che spesso incontriamo nei nostri Pronto Soccorso. L’aspirina ha effetti multifattoriali sulla mucosa gastrica. Il blocco sistemico della ciclossigenasi, utile ai fini terapeutici per l’azione antiaggregante piastrinica, comporta anche l’alterazione della funzione della barriera della mucosa gastrica. L’aspirina, però, è anche in grado di dare un danno locale sulla mucosa dello stomaco perché è un acido debole. A marzo di quest’anno sono stati pubblicati i risultati di un lavoro olandese che ha voluto verificare se le lesioni da aspirina fossero maggiormente imputabili all’effetto sistemico o all’effetto locale gastrico (van Oijen MGH et al. Peptic ulcerations are related to systemic rather than local effects of low-dose aspirin. Clin Gastroenterol Hepatol 2008 Mar; 6:309). I ricercatori avevano retrospettivamente individuato 11.891 pazienti in terapia con aspirina (80 mg/die) e 7.928 in terapia con una formulazione di acido acetilsalicilico/sale di calcio effervescente (quest’ultimo prodotto non possiede gli effetti locali della semplice aspirina). Sono quindi andati a vedere i casi di ulcere confermate con EGDS dal database, e hanno trovato 115 ulcere distribuite senza alcuna differenza tra i due gruppi di pazienti. Per questo gli autori concludono affermando che le lesioni gastriche da terapia con aspirina a basse dosi, sono da ascriversi all’effetto sistemico piuttosto che al locale.