LINEE GUIDA per la GESTIONE di BAMBINI in PS. di Antonio Urbino, Primario, e Luca Gastaldo, MD - Pediatria d'Urgenza di Torino

 

Alla fine del 2009, l’American Academy of Pediatrics Committee on Pediatric Emergency Medicine, l’American College of Emergency Physicians Pediatric Committee e l’Emergency Nurses Association Pediatric Committee, hanno pubblicato sulla rivista Annals of Emergency Medicine uno Statement condiviso per dare delle linee di indirizzo perla gestione di pazienti pediatrici in Pronto Soccorso. Il documento delineava delle linee guida e le risorse necessarie per preparare i dipartimenti d’emergenza ad occuparsi dei pazienti pediatrici. Secondo gli autori, come spiegato nell’introduzione, l’adozione di queste indicazioni varrebbe a facilitare la gestione di piccoli pazienti di tutte le età e, quando appropriato, a trasferirli in tempi appropriati verso strutture che se ne possono occupare. 

 

Pur con le differenze nei nostri Paesi, ci è sembrato interessante chiedere a un esperto di commentare il documento. Ha risposto per noi tutti, Antonio Urbino, Primario della S.C. Pediatria d’Urgenza  AO OIRM - S. Anna di Torino, insieme con il dott. Luca Gastaldo. 

 

JOINT POLICY STATEMENT—GUIDELINES FOR CARE OF CHILDREN IN THE EMERGENCY DEPARTMENT

 

 

L’articolo pone un problema molto sentito anche in Italia. I bambini, soprattutto se critici, vengono portati in ospedale direttamente dai parenti (circa il 95%) e quasi sempre all’ospedale più vicino. Anche il nostro sistema di emergenza territoriale 118 se è lontano da un centro di III livello e sta soccorrendo un bambino instabile lo trasporta all’ospedale più vicino che può garantire la stabilizzazione primaria. 

 

Tutto questo fa si che spesso i bambini sono assistiti da medici non abituati a trattare il bambino critico. E’ quindi un’esigenza anche italiana dotarsi di “farmaci, attrezzature, politiche ed istruzione adatti alla gestione dell’emergenza pediatrica” sia nei piccoli che nei grandi ospedali.

 

In particolare, ogni sede che potrebbe ricevere un bambino critico dovrebbe essere inserito in una rete di assistenza pediatrica ben codificata, dovrebbe elaborare un progetto assistenziale tarato sui bambini che preveda chi, come e dove un paziente pediatrico va assistito. E’ necessario, inoltre, dotarsi di protocolli diagnostico-terapeutici assistenziali condivisi all’interno della struttura e con gli ospedali che fanno parte della rete. 

 

Fondamentale è lo sforzo formativo che deve essere fatto per mettere gli operatori sanitari che non lavorano comunemente con il bambino critico di gestire le priorità che potrebbero mettere in pericolo la vita del bambino stesso.

 

In Italia la Società Italiana di Pediatria d’Urgenza (SIMEUP) propone una serie di corsi che vanno dal PBLS al PALS a corsi di triage, tossicologia, maxiemergenze, gestione de trasporto ecc. che da anni hanno un importante ruolo di diffusione della formazione sull’emergenza pediatrica.

 

In sintesi il problema come negli Usa anche in Italia deve prevedere:

 

  1. Centri di assistenza attrezzati per le emergenze pediatriche anche se non si tratta di ospedali pediatrici (solo il 30% delle urgenze pediatriche giunge in prima istanza in un ospedale specialistico)
  2. Un sistema di emergenza territoriale dotato di attrezzature e professionalità in grado di assistere i bambini 
  3. Gestione organizzata dei trasporti secondari da parte del 118
  4. Organizzazione capillare dei centri di riferimento regionali con possibilità anche di consultazione a distanza con sistemi di telemedicina.

 

Di seguito potete scaricare la traduzione dell’articolo che, sebbene abbia sicuramente una impostazione basata su una sanità diversa dalla nostra, ci dà molti spunti applicabili anche alla nostra realtà. 

 

 

Antonio Urbino, Primario SC Pediatria d’Urgenza sant’Anna di Torino e Luca Gastaldo, Dirigente medico S.C. Pediatria d’Urgenza  AO OIRM - S. Anna di Torino hanno commentato: American Academy of Pediatrics Committee on Pediatric Emergency Medicine; American College of Emergency Physicians Pediatric Committee, Emergency Nurses Association Pediatric Committee. Joint Policy Statement—Guidelines for Care of Children in the Emergency Department. Ann Emerg Med. 2009;54:543-552.
 
 

 

Cerca nel sito

(Dedicated to the Wise-Man R.SJV) 

 "I am working hard, I am carefully preparing my next error"  - "Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore"

Bertolt Brecht 

 SEGUICI ANCHE SU... Follow MedEmIt on Twitter

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

MedEmIt ti aiuta? Aiuta MedEmIt!!!

Aiutaci a mantenere questo Sito. Dai quello che puoi! Siamo tanti e con pochi euro da tutti riusciremo a farlo! 

 

 Fai la tua DONAZIONE in modo sicuro online tramite Pay Pal o Carta di credito (clicca sul pulsante "donazione")

   

 

 

o in Banca tramite IBAN 

IT 56 T  05390  03000  000000091682

Banca popolare dell’Etruria e del Lazio - Agenzia 1, Perugia - Intestato a “Medicina d’Emergenza Italia – MedEmIt” 

 

 
MedEmIt La Stazione della formazione in Medicina d'urgenza