L’IGIENE RESPIRATORIO NEL DIPARTIMENTO D’EMERGENZA

Avete mai pensato al particolare problema riguardate l’ambiente del Pronto Soccorso e in particolare la cura dell’igiene respiratorio?

L’infezione delle vie respiratorie è un sintomo di presentazione molto comune nel Dipartimento d’emergenza, e molti di questi pazienti rappresentano un rischio infettivo. In questo 21° secolo si devono prendere in esame, oltre ai classici patogeni, anche la possibilità di agenti infettivi respiratori diffusibili e pericolosi come l’influenza, la SARS, forme virali come il virus dell’influenza aviaria ed anche gli agenti da bioterrorrismo (peraltro, l’identificazione finale dell’agente causale non è generalmente possibile alla visita in PS). Il Dipartimento d’emergenza, insomma, può avere al suo interno una potenziale mistura di agenti infettivi con potenziali conseguenze sulla salute pubblica. Applicare misure efficaci di controllo respiratorio nel Dipartimento d’emergenza è molto difficile a causa dell’affollamento dei PS, della mancanza di personale e di risorse, e anche perchè aumenta il numero dei pazienti immunocompromessi. Il pericolo di contagio non riguarda solo i pazienti del DEA ma anche i visitatori, il personale sanitario ed i pazienti ricoverati. I luoghi dove si può verificare la trasmissione delle malattie respiratorie vanno dal “campo” (ovvero dal luogo di intervento del personale del 118), al triage, alla sala d’aspetto, alle sale visita del PS, e nell’ospedale in genere.

Un articolo pubblicato nel 2006 presenta un riassunto delle più comuni informazioni attualmente disponibili in letteratura sull’igiene respiratoria nel DEA. Dove possibile si trovano references e raccomandazioni specifiche del CDC. Una sezione dedicata al paziente si occupa del paziente potenzialmente infetto e della sua gestione nel percorso del Dipartimento d’emergenza.

Questo articolo, probabilmente lontano da ciò che siamo abituati a leggere e in parte relativizzato dalle differenze del sistema americano, offre spunti interessanti per poter conoscere tematiche di cui forse non ci poniamo neanche il problema, e sviluppare politiche di gestione e procedure per migliorare, anche un pò, l’igiene respiratoria nei nostri ambienti di lavoro.

Fonte: “Respiratory Hygiene in the emergency department” Ann Emerg Med 2006; 48: 570-582