OTTAWA ANKLE RULES: POSSIAMO USARLE ANCHE NEI BAMBINI! Michele Alzetta, Primario PS Venezia

Gli autori presentano una meta-analisi dell'utilizzo delle "Ottawa Ankle Rules" (OAR) per l'identificazione di fratture della caviglia e parte prossimale del piede in bambini con età superiore ai 6 anni. Le OAR a suo tempo erano state validate solo in una popolazione di età superiore ai 18 anni. Raccogliendo i dati di 12 studi comprendenti 3130 bambini con complessive 671 fratture, le OAR hanno dimostrato una sensibilità del 98,5%.

Negli studi esaminati dalla meta-analisi è stato possibile risalire a 10 fratture non riconosciute dalle OAR, in quattro casi con diagnosi nota: una Salter-Harris I, una Salter-Harris IV e due ritenute "insignificanti" (piccoli distacchi). In sostanza, le fratture non riconosciute dalle OAR sono anche quelle che verosimilmente non verrebbero riconosciute in una radiografia precoce e comunque di scarsa importanza clinica.

Le OAR rappresentano un'ottima alternativa alla radiografia di routine nella valutazione delle sospette fatture di caviglia e parte prossimale del piede dopo trauma chiuso anche in bambini di età superiore ai sei anni. La sensibilità è paragonabile a quella delle radiografie, e il trattamento conservativo con eventuale radiografia a distanza in caso di persistenza del dolore rappresenta una alternativa sicura e apprezzabile in quanto consente un notevole risparmio di tempo, di soldi e di esposizione inutile ai raggi X in un'età particolarmente delicata.

Michele Alzetta del board di MedEmIt commenta: Dowling S et al. Accuracy of Ottawa Ankle Rules to exclude fractures of the ankle and midfoot in children: a meta-analysis. Academic Emergency Medicine 2009; 16: 277-287.