
DISTINGUERE TRA SINDROME DI HORNER E PARALISI DEL 3 PAIO DEI NERVI CRANICI. Gemma C Morabito, MD - PS di Roma
La Sindrome di Horner ha molte cose in comune con la paralisi del 3 paio di nervi cranici. Non potete immaginare quante! Vedremo come distinguerle e quali sono gli aspetti specifici di ciascuna condizione.
PARALISI DEL TERZO PAIO DEI NERVI CRANICI
Il 3° pnc innerva:
- retto sup, il pectus inf, retto mediale, inferiore obliquo (in pratica tutti i muscoli eccetto il retto superore obliquo e laterale)
- elevatore delle palpebra
- muscolo ciliare
- sfintere dell'iride (che costringe la pupilla)
Quando c'è una paralisi del 3 paio nc, l'occhio devierà verso il basso e verso l'esterno. Anche il costrittore della pupilla è fuori uso e, quindi, l'occhio sarà più largo dell'occhi normale. Infine, c'è una ptosi.
SINDROME DI HORNER
In questa condizione è fuori uso la catena simpatica, e per questo troviamo:
- Miosi
- Anidrosi
- Ptosi
Frena, frena, perché la ptosi? La ptosi non era del 3 pnc? La palpebra è innervata dal 3 paio dei nc che nella sindrome di Horner, invece, funziona. Per capire cosa succede dobbiamo ricordarci di un tale che si chiamava Sig. Johannes Peter Muller., uno psicologo tedesco che ha dato il nome a un muscolo (il muscolo di Muller) che, come l’elevatore palpebrale, solleva la palpebra. Viene innervato dalla catena simpatica e la sua disfunzione causa una ptosi meno severa rispetto a quella che si osserva nella paralisi del 3 pnc.
COME DISTINGUERE LE DUE CONDIZIONI?
- La Horner dà la pupilla piccola, la paralisi del 3 la pupilla larga
- Entrambe danno Ptosi, ma quella da paralisi del 3 è più severa
- Nella paralisi del 3 sono colpiti anche i muscoli oculomotori esterni e l'occhio è in basso e verso l'esterno, cosa che manca nella sindrome di Horner.
Paralisi del 3 paio nervi cranici

Sindrome di Horner

TI SEMBRA FACILE! QUANDO VISITO UN PAZIENTE, COME FACCIO A CAPIRE QUALE E’ L'OCCHIO MALATO E SE IL PROBLEMA E’ UNA PUPILLA GRANDE O UNA PUPILLA PICCOLA?
Giusto. Dato che parliamo di condizioni in cui un occhio è piccolo e l’altro è grande, io come faccio a dire quale è l'occhio normale e quale il malato (e di conseguenza se il mio paziente ha un problema di occhio più largo o più stretto)?
Ecco alcuni trucchi.
- Quale è la palpebra che è calante? Quando la vedi probabilmente è quello l'occhio interessato
- Se il problema è una pupilla ampia (paralisi del 3), questa pupilla non può costringersi e, quindi, se faccio una stimolazione con la luce l'asimmetria fra le due pupille aumenterà ulteriormente (perché quando stimolo con la luce, la pupilla normale si costringe e l'altra non può)
- Se il problema è una pupilla piccola (Horner) questa pupilla non si può dilatare, e allora alla luce buia l'asimmetria sarà ancora più prominente
Gemma C Morabito (Fonte CMEDOWNLOAD)
(Dedicated to the Wise-Man R.SJV)
"I am working hard, I am carefully preparing my next error" - "Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore"
Bertolt Brecht
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