Se è dispnoico a Natale, probabilmente ha uno scompenso cardiaco

 FORM on LINE: TRA NATALE E CAPODANNO AUMENTANO I CASI DI SCOMPENSO CARDIACO -

Lo studio delle caratteristiche epidemiologiche delle cardiopatie ha dimostrato già in passato che la mortalità per cause cardiache aumenta nel periodo compreso tra Natale e Capodanno. Tra le ipotesi proposte per spiegare questo aumento, il cambiamento delle abitudini di vita (si mangia di più e ci si muove di meno) e la maggiore difficoltà di avere cure mediche. Prendendo in esame il solo scompenso cardiaco, in letteratura già sono pubblicati dati che dimostrano come le visite per scompenso cardiaco aumentano nei mesi invernali. Gli autori di questo articolo, pubblicato sull’ultimo numero di Congestive heart failure, hanno analizzato retrospettivamente 11 anni di dati di ben 18 Pronto soccorso del New Jersey. Il database conteneva quasi 5 milioni di pazienti visitati in PS, l’1.4% dei quali con diagnosi di insufficienza cardiaca. Circa il 18% di questi pazienti con scompenso cardiaco veniva visto in PS nei mesi di Dicembre e Gennaio, e la media giornaliera di visite per insufficienza cardiaca aumentava bruscamente dopo Natale e Capodanno. L’incremento era del 23%, ma raggiungeva il 33% e il 30% nei 4 giorni dopo Natale e Capodanno rispettivamente. Come cambia la nostra pratica clinica dopo questo articolo? Non chiedetelo a me. Gli studi epidemiologici sono alle volte quanto di più bizzarro e curioso esista.

In realtà le osservazioni da fare, anche serie, sarebbero molte. Io, però, ho preso a pretesto questo studio solo per mandarvi i miei più sentiti auguri di Buon Natale e lasciarvi, per rivedersi con l’anno nuovo, con un aforisma.

“Se il 25 Dicembre sei in Pronto Soccorso e stai gestendo un Edema polmonare, non ti sorprendere: 1°) L’incidenza di insufficienza cardiaca aumenta; 2°) Sono tutti in vacanza, e solo tu sei rimasto lì a lavorare!”

Reedman LA, Allegra JR, Cochrane DG. Increases in Heart Failure Visits After Christmas and New Year's Day. Congest Heart Fail. 2008 Nov-Dec;14(6):307-9